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Cybersecurity: la sfida globale che minaccia il nostro futuro

La cybersecurity è una delle principali sfide globali, come evidenziato da uno studio condotto dalla prestigiosa Fondazione tedesca Bertelsmann. 

 

Il rapporto indica che i Paesi di tutto il mondo stiano gradualmente considerando la sicurezza digitale come una priorità di primo piano, elaborando strategie nazionali per affrontare le minacce nel cyberspazio. 

 

In un panorama in cui cittadini, imprese, organizzazioni della società civile ed entità governative dipendono sempre più da internet e dalle tecnologie digitali, è quasi tassativo garantire da parte dei governi un ecosistema digitale sicuro, affidabile e protetto. 

 

Il cyberspazio, infatti, si sta trasformato in un campo di battaglia dove si stanno diffondendo sempre più attività criminali e conflitti, cosiddetti, moderni, con attori malintenzionati, spesso sponsorizzati dagli Stati, capaci di infliggere danni significativi all'economia, interrompendo infrastrutture critiche e compromettendo servizi essenziali con risorse relativamente limitate.

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Gli Stati autoritari in particolare hanno dimostrato di utilizzare cyber attacchi e campagne di disinformazione online per indebolire altri Paesi e seminare rivalità tra gli alleati cercando di destabilizzare la relazione transatlantica.

 

Secondo i dati forniti dal tracker delle operazioni cyber del Consiglio sulle Relazioni Esterne, si evince come il 77% di tutti i cyber attacchi, sponsorizzati dagli Stati, proviene da attori come CinaRussiaIran e Corea del Nord. 

 

In particolare, emerge come la Russia si è distinta per l'uso aggressivo degli attacchi informaticicome strumento di politica estera. Nel corso dell'ultimo decennio, a tal proposit, sono stati registrati 41 cyber attacchi contro gli Stati Uniti, 73 in Europa e 68 in Ucraina attribuiti alla Russia. Dopo l'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022,, si è assistito a un aumento significativo degli attacchi cyber diretti dalla Russia contro il paese, finalizzati allo spionaggio, all'accesso all'intelligence militare ucraina e al divieto dell'accesso a internet ai cittadini.

 

Queste notizie ci fanno riflettere sul ruolo che assume la cyber security e come essa sia sempre di maggior rilievo nell’era digitale in cui viviamo. Dovremmo fermarci un attimo e riflettere sul contributo che essa può dare, se gestita nel migliore dei modi e da persone competenti in materia. 

 

La cyber security, in effetti, assicura la protezione delle informazioni sensibili e dei dati personali, prevenendo accessi non autorizzati e frodi informatiche. Assicura l'integrità dei sistemi informatici, impedendo l’accesso dei dati e dei processi ai malintenzionati, garantendo la continuità operativa alle organizzazioni, proteggendo i sistemi informatici da interruzioni dannose o attacchi il quale potrebbero rallentare le attività quotidiane. Inoltre, protegge le infrastrutture critiche come reti di energia, trasporti, salute e finanza, che, qualora subissero un attacco, causerebbero gravi conseguenze all’intera comunità. Infine, la sicurezza informatica è diventata una componente imprescindibile anche per la difesa nazionale, con i Governi che investono ingenti risorse per proteggere i propri sistemi informatici da minacce esterne e interne.

 

Tutto ciò porta sempre ad un maggiore offerta da parte di enti privati o pubblici che faticano a trovare persone con competenze serrate nel campo della sicurezza informatica. 

 

Per questo, il RUO ha deciso di supportare con una call pubblica l’Università Uninettuno nel programma formativo in cyber security progettato per colmare il divario di competenze nell'ambito della sicurezza informatica e preparare gli studenti ad affrontare con successo le sfide nel mondo del lavoro

 

Non perdere l'occasione di investire nel tuo futuro e diventare un professionista qualificato nel campo della sicurezza informatica, se sei interessato e vorresti maggiori informazioni sul Master non esitare a contattarci via e-mail, scrivendo a ruo.unit.didattica@gmail.com.

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